Il 1 marzo 2022 il Liceo Blaise Pascal ha organizzato un'iniziativa nell'area verde del Liceo dove le parole, i colori, le immagini i gesti e la musica si sono uniti in un messaggio di condanna nei confronti della guerra. Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo momento.
Ecco le parole del Dirigente scolastico
<<La guerra, incredibile inaspettata assurda, è entrata all’improvviso nelle nostre case, nelle nostre menti, risvegliando nei più anziani ricordi sopiti di sofferenze e di paure, e, in tanti di noi, ansie e incognite per il futuro. Paure assopite si sono così risvegliate e la pace, che soprattutto per i più giovani è sempre sembrata scontata, d'un tratto non lo è più. La guerra ha reso traballanti quelle che sono sempre state le nostre certezze. Ma il mondo non ci sta, non resta indifferente a questa invasione che calpesta i diritti di esistenza di un popolo e che sta violando i valori di libertà e di democrazia su cui si fonda la comunità internazionale. In queste ore drammatiche dove moltissimi giovani in tanti Paesi manifestano per la pace, l’invocazione è la stessa: pace, pace. E anche la comunità del liceo Pascal oggi sta dando una dimostrazione. E allora noi ci auguriamo che siate proprio voi giovani a urlare con forza che della pace più che mai c'è bisogno oggi. Noi saremo con voi per dare prova tangibile e partecipata di forte e decisa volontà per la pace.>>
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio la guerra>>
di Gianni Rodari