Nell’ottica del successo formativo e nella ricerca del miglioramento continuo, per il perseguimento degli obiettivi prioritari, il Collegio dei Docenti, compatibilmente con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, prevede l’attivazione di numerosi progetti di diversa natura, tipologia e finalità, suddivisi in aree tematiche.

L’Italia é un paese molto fragile, caratterizzato da un’elevata pericolosità sismica, vulcanica ed idrogeologica e data l’estrema vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e della popolazione, nonché la notevole esposizione al pericolo, viene definito un territorio ad alto rischio. Di tali rischi si é discusso il 16 novembre scorso con gli studenti del Liceo “Blaise Pascal” nella seconda giornata nazionale dedicata a “La terra vista da un professionista : a scuola con il geologo” alla quale anche il nostro Istituto ha aderito, avendo tra i suoi docenti tali professionalità. Un evento che ha interessato 630 scuole in tutta Italia e che è stato promosso dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dagli Ordini Regionali con l’obiettivo di sensibilizzare, innanzitutto gli studenti e le famiglie, su tali importanti tematiche, in modo da accrescere e diffondere nel paese una maggiore cultura geologica. Per fare questo si parte dalla scuola, dove la disciplina di scienze della terra si insegna. Occorre conoscere il proprio territorio ed essere informati sui rischi ai quali esso é esposto al fine di educare ad una cultura della prevenzione dai disastri naturali. Nella prima edizione sono stati trattati i temi del rischio vulcanico, in particolare degli effetti legati al vulcanesimo secondario (emissioni gassose e radioattività naturale), e del rischio idrogeologico (alluvioni ed erosione costiera) e quali sono le responsabilità dovute all’azione antropica (cambiamenti climatici e eccessiva urbanizzazione). Entrambe le tematiche hanno un forte impatto sulla popolazione della zona. Quest’anno si è dato maggiore spazio al rischio sismico, in particolare alle cause che danno luogo ai terremoti, alle zone sismogenetiche del mondo e dell’Italia e come effettuare un’efficace prevenzione delle strutture, dei fabbricati e di conseguenza anche delle persone.

Proff. A. Di Lisa e M. Garofalo

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Prevenzione malattie cardiovascolari: lezioni ed esercitazioni tenute dal dott. Stefano M. Mangini in collaborazione con i docenti di scienze

Grazie alla disponibilità del Dott. Stefano M. Mangini, cardiochirurgo, nostro ex-alunno, a partire dalla fine di novembre, si terranno una serie di conferenze e di esercitazioni pratiche (dissezione di un cuore di suino/ovino) nell’ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Destinatari degli incontri saranno gli studenti delle classi di curvatura biomedica, dell’ultimo e del terzo anno di corso , per i corsi Cambridge si svolgeranno in inglese (Calendario degli incontri : rif. Circolare n. 50 del 21 novembre 2018)

Il Dottor Stefano Marwan Mangini, dopo aver conseguito il diploma di liceo scientifico PNI con il massimo dei voti nel nostro istituto, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 2011 presso l'Università degli studi di Roma Tor Vergata con 110 e lode e si è abilitato all'esercizio dell'attività professionale. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Cardiochirurgia, nel 2017 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con la votazione 70/70 e lode. Attualmente svolge la libera professione a Roma, Pomezia e Rieti.

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Cercasi studenti eccellenti!

Ennesima opportunità di crescita per il nostro Liceo.

Siamo rientrati tra le 100 scuole italiane che parteciperanno attivamente con il CERN di Ginevra e con i ricercatori dell’INFN di Frascati. Questo progetto di eccellenza, di durata triennale, consiste in un’attività di ricerca innovativa con l'obiettivo di rilevare i "muoni" che giungono al suolo generati dai raggi cosmici.  La rivelazione di tali particelle è effettuata tramite reti di telescopi per raggi cosmici distribuiti su tutto il territorio nazionale, alcuni dei quali saranno ospitati presso le scuole. Questi rivelatori verranno costruiti nei laboratori del CERN dagli studenti affiancati da ricercatori e poi trasportati nelle scuole e utilizzati in modo autonomo dagli alunni e dai docenti.

Il nostro liceo dunque farà parte di questo progetto che darà la possibilità ai nostri alunni di avvicinarsi e lavorare insieme a ricercatori di altissimo livello, analizzando dati e partecipando a masterclasses, visite e stages; inoltre una volta al mese tutte le scuole si collegheranno tra loro in videoconferenza per aggiornamenti continui.

Gli studenti del terzo, quarto, quinto anno del liceo classico e scientifico interessati possono contattare la prof. Ciammaruconi entro il 28 settembre 2018 per essere inseriti in tale progetto.

CERN