Lunedì 5 giugno, 21 studenti della nostra scuola, avranno l'irripetibile opportunità di giocare una partita a calcetto nel campo del G8 di Rebibbia: Detenuti VS studenti, G8 VS Pascal.
Sarà una partita dall'alto valore simbolico, ma soprattutto, dall'alto valore sociale.
Si perché in questa giornata, non solo scioglieremo la promessa con cui avevamo lasciato i detenuti dopo l'ultima visita al G8 in novembre scorso, ma avremo, sopratutto, l'occasione di regalare loro attimi di socialità e di "Libertà" che da tempo sono venuti meno.
D'altronde lo scopo del nostro progetto è anche questo: scovare la Libertà (nel suo senso più profondo) laddove, apparentemente, quest'ultima sembrerebbe essere assente.
Mai, all'inizio di questo "nuovo corso" del progetto di Libertà e Carcere, ci saremmo aspettati di arrivare a giocare una partita di calcetto in un reparto di un carcere!
Eppure oggi eccoci qui, pronti per giocare questa partita; a testimonianza che se davvero si desidera una cosa, la si può raggiungere.
Del resto, questo è il Liceo Pascal, ma soprattutto, questi, sono i risultati dell'instancabile lavoro di tante splendide persone, che da dietro, sorreggono e realizzano la bella facciata di Libertà e Carcere che noi tutti vediamo.
A tutte loro, in particolar modo, va un grazie speciale.
Un grazie, questo, ancora più speciale del solito: infatti, per me, la partita di calcetto al G8 sarà l'ultimo evento da studente di questa Scuola.
Spero, nonostante ciò, che il Progetto prosegua ancora a lungo qui al Pascal, affinché tutti possano maturare la consapevolezza che oggi, io e i miei compagni, abbiamo.
Io, per un aiuto, ci sarò sempre.
Colgo l'occasione per augurare alla Dirigente di Istituto, dott.ssa Sandra Tetti, agli studenti e ai docenti, al personale ATA e al personale di segreteria, una buona fine di anno scolastico.
Il Rappresentante d'Istituto, Federico Ripa