Con grande soiddisfazione, si comunica che la studentessa della classe VgA, Ilaria Paudice, si è classificata terza alla XXIV edizione del Premio Letterario "Ugo Foscolo". Il progetto - curato dalla prof.ssa Giuseppina Febbraro in memoria dei docenti Roberto Quercioli e Carlo Cecchini, con il Patrocinio del Comune di Albano Laziale e della Regione Lazio - ha coinvolto studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado dei Castelli Romani e del litorale. Tema dell'edizione di quest'anno: "Prometeo". Ilaria Paudice ha partecipato con il pregevole racconto "L'eroe che sognava la luce", che non ha lasciato indifferente la giuria.
Sabato 10 giugno si è svolta la premiazione alla presenza di alcune autorità cittadine, del Dirigente Scolastico del Liceo Classico "Ugo Foscolo", prof. Lucio Mariani, e di diverse persone che hanno fatto la storia dell'illustre liceo albanense.
A questo link, tutte le informazioni necessarie: https://
In collaborazione con il CREF (Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi"), l’ INFN e con il CNR di Roma
Quest’anno il progetto ha visto impegnati 40 alunni del triennio e i docenti di fisica, prof.ssa Brunetti, prof.ssa Ciammaruconi e prof.ssa Di Fazio affiancati dal docente di scienze, prof. Di Lisa, nella raccolta dei dati. Il monte ore complessivo è stato di circa 60 ore, di cui 40 ore riconosciute come PCTO. Il risultato dell’attività è stata la produzione di materiale scientifico. Sono state proposte agli alunni conferenze su vari argomenti di fisica e vita quotidiana, seminari sui buchi neri, sulla relatività e sulla fisica moderna. Inoltre, con il prof. Bini (ricercatore CNR e professore universitario), sono state proposte diverse attività: alcune lezioni di relatività ristretta e relatività generale, un problema di analisi dati su uno studio “QUADRUPOLE MOMENTS OF ROTATING NEUTRON STARS” dove i ragazzi hanno dovuto trovare la miglior soluzione lavorando in team. Gli studenti hanno partecipato all’INTERNATIONAL Cosmic DAY del 22 novembre 2022 (manifestazione annuale in cui le scuole del progetto EEE si cimentano in un lavoro di analisi dati) dove con il loro contributo si sono piazzati al quarto posto.
Inoltre gli alunni si sono messi alla prova nella raccolta e nell’analisi dei dati rilevati alle Catacombe di San Senatore e al lago di Albano con il Cosmic Box vinto per la seconda volta a novembre 2022. Questo lavoro è stato presentato il 24 maggio 2023 con il titolo CATACOSMIC-BOX: Ricerca di un'eventuale correlazione tra muoni e radon” nell’ultimo meeting con le scuole del progetto EEE ottenendo un notevole successo. https://agenda.centrofermi.it/event/218/
Un grande ringraziamento a tutta la formidabile squadra EEE di docenti e ragazzi.
AL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO!!!!!
La referente, prof.ssa Patrizia Ciammaruconi
Il giorno 31 maggio 2023 si è svolta nella sede di Roma del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) la conferenza dal titolo “Black Hole Binary Dynamics and Waveforms from (Classical and/or Quantum) Gravitational Scattering”, tenuta dal pluripremiato professore emerito Thibault Damour dell’IHES (Institut des Hautes Études Scientifiques) di Parigi. Il professore si occupa principalmente della fisica dei buchi neri, delle onde gravitazionali e della teoria delle stringhe.
La conferenza si è svolta in inglese e, nonostante la grande complessità dell’argomento e il linguaggio molto tecnico adoperato, è stata per noi una grande occasione sia per comprendere di cosa si occupa davvero la ricerca scientifica in questi ambiti sia per conoscere di persona un famoso professore di fisica teorica.
L’opportunità di seguire questo evento ci è stata data dal professor Donato Bini, ricercatore del CNR (con il quale il nostro liceo è in collaborazione da qualche anno), al quale rivolgiamo i nostri ringraziamenti.
Da sinistra a destra: Manuel D’Avino IILcC, Francesca Sabato 4L, Aurora Antonelli 5F, Gianmaria Romano 5H, Daniele Olaru 3C, Andrea Pucciatti 3H, Thibault Damour, Donato Bini, Giuseppe Roberto 5C, Cristian Santi Carulli 3C, Leandro Marino 4F
La Referente, prof.ssa Patrizia Ciammaruconi
Italy Writes 2023: Cerimonia di premiazione
Siamo orgogliosi di comunicare che Thi Thuc Rosci, classe 5H, studentessa della nostro istituto nella sezione internazionale opzione italo-inglese, è una delle finaliste di Italy Writes, concorso nazionale di scrittura creativa in Inglese gestito dalla John Cabot University.
La cerimonia di premiazione si terrà il giorno 31 maggio dalle 16 alle 17 e si può seguire registrandosi al seguente link: https://bit.ly/3SwcDCp
Concorso “Ve lo racconto io, il mito!”
Il Liceo Blaise Pascal vuole ringraziare gli studenti che hanno partecipato al concorso “Ve lo racconto io, il mito!”, bandito dall’Associazione di Cultura Classica: i loro racconti verranno pubblicati in una silloge a breve.
Pur non avendo vinto, hanno ricevuto questo riconoscimento prestigioso e hanno imparato che l’importante, nell’arte e nella cultura, non è vincere, ma fare il meglio che si può, con onestà, serietà e impegno, mettendo tutta la propria passione in quello che si fa.
La premiazione sarà trasmessa l’8 febbraio alle ore 10:00 sul //www.youtube.com/@AICCAnticoeModerno" target="_blank" rel="noopener" style="color: rgb(17, 85, 204);" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://www.youtube.com/@AICCAnticoeModerno&source=gmail&;ust=1674903104109000&usg=AOvVaw2feHyj2bx7YfNa1qWmk12A">canale YouTube dell’AICC Antico e Moderno.
Dunque, tante congratulazioni agli studenti del IVgA: Nicolò De Martino con il suo racconto "Orfeo ed Euridice", Elena Vettori con "Eclissi", Alice Bonadio con "Narciso" e a Eleonora Baraldi e Maria Irene Blasi del VgB, autrici rispettivamente di "Lettera a Calipso" e "Il mito di Filemone e Bauci".
Nei giorni dal 20 al 24 ottobre 2019, noi, quattro studentesse frequentanti la 4B del Liceo Pascal, Alessia Arcangeli, Chiara De Grandis, Diletta Foti e Rebecca Stanco, accompagnate dalla nostra docente di storia e filosofia, Lorella Mambelli, abbiamo intrapreso un viaggio all’insegna della memoria e della storia, sullo sfondo delle bellissime città di Rovigno, Fiume, Pola e Trieste.
In questa iniziativa, sono state coinvolte scuole superiori provenienti da tutta la regione, con studenti di quarto e di quinto anno, tutti intenzionati ad accogliere e sfruttare al meglio questa opportunità promossa e offerta dalla Regione Lazio. Con noi, infatti, c’erano anche i rappresentanti della Regione, figure guida che ci hanno aiutati a comprendere non solo il lato storico, ma anche quello umano, di questa tragedia: la presidente dell’ANVGD di Roma, Donatella Schuerzel, il direttore del Museo Storico di Fiume Marino Micich, e gli esuli di Pola, Rovigno e Fiume.
Il viaggio è iniziato lunedì 21 ottobre, con la visita del Museo Civile di Trieste, dove una visita guidata attraverso la storia delle foibe e il ricordo di Norma Cossetto ci hanno portato a una cerimonia commemorativa in memoria delle vittime di questa strage, tenuta davanti al monumento nazionale-Foiba di Basovizza. Nel pomeriggio, invece, c’è stata la visita al campo profughi di Patriciano, vicino Trieste, dove il simbolo di Marinella, una bimba vittima di quelle condizioni umanamente insostenibili, hanno colpito e commosso tutti, mentre il ricordo di alcuni sopravvissuti a quegli anni di freddo e di isolamento, hanno reso evidente quanto fosse grave e insostenibile quella situazione di degrado per dei bambini innocenti.
Il nostro viaggio è poi proseguito il giorno dopo a Pola, in Croazia, dove abbiamo visitato la città con tutti i suoi monumenti, tra cui l’anfiteatro di Pola, che ha sottolineato l’importanza di questa città in epoca romana, e l’influenza italiana che la distingue ancora oggi. Nel pomeriggio ci siamo spostati a Rovigno, una meravigliosa città sul mare, dove abbiamo potuto ammirare non solo il paesaggio da copertina, ma anche il porto e il suo patrimonio culturale racchiuso negli scaffali del centro di ricerche storiche di Rovigno.
Il mercoledì, invece, ci siamo spostati a Fiume, dove, nel corso della giornata, abbiamo potuto visitare non solo la città nel pomeriggio, ma anche la scuola media superiore italiana nel corso della mattinata. Qui siamo stati accompagnati dal preside della scuola, che ci ha raccontato quanto sia forte l’impronta italiana a Fiume, e come i ragazzi studino l’italiano come seconda lingua a scuola. Dopo pranzo, abbiamo potuto vedere, invece, la cattedrale di San vito dall’interno, e esplorare un po’ la città.
Infine, giovedì 24 ottobre, siamo partite per Trieste, dove la visita della Risiera di San Sabba, ha colpito tutti noi nel profondo. Con la deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime bruciate in quella vecchia fabbrica, diventata poi monumento nazionale, tutti siamo rimasti ammutoliti dal rumore assordante di quelle celle, dalle lacrime e dal dolore che traspariva da quelle mura. Con la visita del Magazzino 18, abbiamo concluso il nostro viaggio con lo sfondo della bellissima piazza d’unità d’Italia di Trieste, accompagnati dal ricordo di immagini forti, ma che inevitabilmente hanno cambiato, almeno un po', la nostra visione della vita.
Per la sua quindicesima edizione la manifestazione Klimahouse ha puntato alla riscoperta di una progettazione sempre più centrata sul rapporto profondo tra uomo e natura. Per la prima volta si è dato spazio ai giovani della Generazione Z, con un Hackathon, la possibilità di presentare le proprie idee e soluzioni riguardo la problematica dell’emergenza climatica.
L’iniziativa Hackathon di tre giorni dal nome Onda Z si è tenuta il 22 e 24 gennaio 2020 presso la Libera Università di Bolzano. Numerosi gli studenti e studentesse coinvolti (oltre 60) di età compresa tra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta Italia. Anche la nostra scuola vi ha partecipato con una delegazione di 6 studenti: Vanessa Baviello 2LCA, Riccardo Rapuano 4B, Chiara Carnevale 4C, Edoardo Caraglia 3G, Asia Di Venanzio 4D e Daniele Di Laora 3B, accompagnati dalla prof.ssa Zadra.
Suddivisi in gruppi abbiamo avuto modo di valorizzare le diverse esperienze e punti di vista alternandoci sul palco per condividere le proprie idee e soluzioni sull’attuale emergenza climatica. Ad ascoltarci un pubblico composto da esperti del settore che oltre all’aiuto concreto nella realizzazione dei nostri progetti hanno trovato utili spunti da approfondire con noi. Si è creato un dialogo mirato ad individuare soluzioni concrete per la realizzazione di progetti ambientali più sostenibili e a misura d’uomo.
Ogni idea proposta all’interno di Onda Z ha concorso alla redazione di un manifesto programmatico presentato davanti a tutta la platea di Klimahouse il 24 gennaio 2020 presso la Fiera di Bolzano. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di valorizzare il grande capitale umano delle Generazione Z e le loro competenze affinché si trasformino in fonte d’ispirazione per professionisti, aziende, cittadini e istituzioni.
Voglio ringraziare a nome di tutti i partecipanti il Liceo Blaise Pascal per averci dato questa bellissima opportunità non solo di formazione ma soprattutto di informazione, dibattito e riflessione in merito all’emergenza climatica ed ambientale. E’ stata un’occasione unica che ci ha permesso di confrontarci, scambiarci le idee e le buone pratiche con altre scuole italiane ed esperti ambientali.
“Cambiare il modo in cui viviamo rispettando il pianeta non è una scelta, ma un dovere! Creiamo un vero e proprio ecosistema del costruire bene per un futuro migliore!”
Vanessa Baviello - 2LCA
MASTERCLASS di FISICA all’Università di TOR VERGATA
Ancora una volta il Liceo Blaise Pascal si è dimostrato all'altezza delle aspettative distinguendosi nella Masterclass del 5 Aprile 2019 presso l'Università Tor Vergata organizzata dall'INFN del centro Fermi. Pasquale Petrillo (5F), Denis Babiuc (5F), Lorenzo Scafetta (5F), Łukasz Pozoga (5F), Paolo Russo (5D), Lucia Bruni (5E) e Alex Falco (5E), dopo aver preso parte alle lezioni sui raggi cosmici, neutrini e acceleratori cosmici di particelle si sono classificati al primo e secondo posto nella competizione con le altre scuole del Lazio, guadagnandosi la possibilità di porre domande sul futuro della Fisica e dell'esperimento Fermi, al fisico della NASA David Thompson. Hanno inoltre, nel pomeriggio, svolto attività da veri ricercatori, studiando i grafici delle curve di luce e confrontandoli con quelli dei flussi di neutrini per trovare delle coincidenze, e dunque la sorgente del raggio cosmico.
Paolo Russo 5D scrive:
Il giorno 5 Aprile 2019 abbiamo preso parte ad una Masterclass di Fisica all’Università di Tor Vergata riguardante il progetto Fermi. La giornata si è divisa in due parti: una mattinata “teorica” nella quale siamo stati introdotti secondo me in maniera eccellente sia alla fisica dello spazio partendo dalle onde elettromagnetiche, argomento a noi familiare, andando a scandagliare le più recenti scoperte fisiche sulle onde gravitazionali e sull’ antimateria. Ci è stato poi introdotto l’esperimento del satellite Fermi che analizza le sorgenti di raggi gamma in quanto fonti di neutrini. Proprio su di essi si è concentrata la seconda parte teorica. Sono personalmente rimasto affascinato dalla questione sull’antimateria, e rimasto di sasso nello scoprire che solo il 5% dell’universo è costituito della materia che conosciamo. Dopo la teoria, prima del lauto pranzo offertoci ci siamo sfidati noi ragazzi di varie scuole del territorio con un Kahoot di 10 domande su ciò che avevamo ascoltato che mi ha visto in cima alla classifica per 8 domande con il nickname di ElektronP, ma purtroppo un piccolo errore mi è costato il podio che per fortuna è stato in ogni caso conquistato da ragazzi del Pascal. Nel pomeriggio siamo passati all’analisi dei dati, tramite i pc dell’università abbiamo avuto accesso ai dati del satellite e con un programma abbiamo messo in ordine prima le immagini visualizzando delle sorgenti di luce del satellite in un intervallo di tempo preciso, diverso per ognuno di noi e poi ognuno di noi ha disegnato la sua curva di luce, ovvero una funzione che metteva in relazione la radiazione emessa dalla sorgente presa in considerazione in funzione dei nostri precisi . In seguito ci siamo messi in collegamento con altre università italiane per confrontarci sui dati e anche con David Thompson, scienziato della NASA e responsabile di questo esperimento, con il quale ci siamo confrontati con domande e curiosità.
Ho apprezzato molto questa Masterclass, in quanto mi ha fatto toccare con mano il lavoro del fisico non da laboratorio e mi ha permesso di comprendere le mie inclinazioni per quanto riguarda il mio futuro universitario e lavorativo.
Telegiornale di venerdì 5 aprile 2019 dal minuto 11:11 intervista a Lucia Bruni 5E https://www.rainews.it/tgr/lazio/notiziari/video/2019/04/ContentItem-d6ed9ea1-9758-42e1-a9cd-45d11f419b2b.html
ITALY PITCHES 2016 - JOHN CABOT UNIVERSITY
Si è conclusa la prima edizione dell' ITALY PITCHES, un progetto realizzato in collaborazione con la John Cabot University di Roma. Un elevator Pitch è un breve discorso utilizzato per trasmettere rapidamente i punti chiave di un argomento e per avviare una conversazione che porterà a qualche azione concreta da parte dell’interlocutore. Pensato per gli studenti del quarto anno delle scuole superiori, l'elevator Pitch contest è diventato il risultato di un'attività didattica che ha come obiettivo generale il dare responsabilità ai giovani e mostrare loro come possono trovare la propria voce, in modo che le loro opinioni non siano solo delle riflessioni statiche sul mondo che li circonda, ma uno strumento affilato per modificarlo. Il progetto si è concentrato quindi sulle varie ONG che operano nel mondo, ed ogni partecipante ha preparato un Pitch di un minuto per sensibilizzare alla causa prescelta. Naturalmente obiettivo trasversale alla preparazione al Pitch attraverso ricerche, video, e prove di esposizione è stato l'utilizzo affinato della lingua inglese.
Ha partecipato a questa prima edizione la classe 4E – affrontando collettivamente la fase dI preparazione e la competizione con i più coraggiosi e preparati ( Alciati Viviana, Clazzer Giorgia, D'Albis Marco, Giuliani Alessandro, Guarino Anita, Navisse Laura, Pandolfi Francesco e Russo Desiréee ) insieme ad una selezione del 3E (Capozzo Leonardo, Hoang An, Iannelli Martina, Marzi Riccardo e Ronca Chiara).
I nostri studenti e le nostre studentesse hanno affrontato il floor con grande entusiasmo e serietà, dimostrando di saper scegliere temi e parole secondo la propria sensibilità e personalità. Si sono confrontati con studenti e studentesse di licei romani e fuori regione, e nel confronto hanno potuto riscontrare le stesse energie, difficoltà, e potenzialità. E' con grande soddisfazione che possiamo congratularci con tutti, ma soprattutto con il VINCITORE DI QUESTA PRIMA EDIZIONE DI ITALY PITCHES, MARCO D'ALBIS del 4E Scientifico. Marco ha sostenuto EMERGENCY nel suo Pitch ed ha dimostrato impegno e serietà nell'affrontare il discorso.
E' stato premiato dalla JCU con l'iscrizione alla SUMMER SCHOOL (corso d'inglese, fotografia e video del valore di circa 1500 Euro) che si terrà a Luglio nelle strutture della John Cabot University.
Il premio è molto ambito e pertanto come si dice in questi casi, AD MAIORA Marco!
La Referente del Progetto Angela Andolfi