Niente può tenere lontano lo spirito del “riciclo”... Anche quest’anno i ragazzi del Liceo Blaise Pascal di Pomezia hanno realizzato l'idea proposta dai Prof. Laudante e Sibilio con materiale di riciclo “Il Pascalopoli” (tavola da gioco) sopportati dai Prof. Del Sorbo, Marino, Pace e dagli assistenti specialistici: Aversa, Amurri, Cuvello, Gentile, Schifano.
Lo scopo di questo progetto è stato quello di generare legami tra gli studenti, il mondo della scuola e la vita sociale attraverso scambi di idee, azioni, sviluppando l’autonomia nell’uso del denaro, implementando un percorso formativo di tipo esperienziale efficace per concretizzare all’interno del contesto scolastico il concetto di inclusione nella sua forma più completa e di conoscere l’euro e la sua funzione di pagamento, inoltre acquisire, sviluppare ed incrementare le conoscenze, i concetti e abilità da utilizzare in modo appropriato e autonomo per l’intero arco di vita, nella quotidianità e negli ambienti extrascolastici. Altro obiettivo è stato partecipare attivamente al lavoro cooperativo acquisendo consapevolezza ed autonomia nel rispetto delle regole e migliorare la capacità di calcolo, di autoregolazione e controllo.
Il lavoro proposto ha coinvolto ragazzi con bisogni speciali insieme ai compagni di classe ed è stato realizzato come un compito di realtà da svolgersi con cadenza settimanale. Il progetto si è svolto all’interno del laboratorio di fisica, utilizzando i seguenti materiali: foglio di compensato, squadre/righe da disegno, pennarelli, pennelli, tempere e colori vari. E’ stato realizzato come un “Monopoli”, utilizzando i nomi delle strade e delle società che circondano l’istituto e le stazioni ferroviarie del Lazio in modo tale da far avere agli alunni una visione chiara di orientamento nello spazio e nel tempo. Le metodologie utilizzate sono state il cooperative learning e il problem solving.
Gli obiettivi disciplinari e interdisciplinari sono stati raggiunti coinvolgendo gli alunni nelle attività manuali, nell’attività di acquisto e pagamento, per conoscere e saper usare banconote e monete, effettuare calcoli per l’acquisto dei prodotti, sapersi orientare autonomamente, saper collaborare con i compagni e rispettare le regole.
“Tutto ciò è stato realizzato come prosecuzione al laboratorio creativo svolto nel primo quadrimestre”
I Referenti, proff. Laudante e Sibilio
In occasione della Giornata Mondiale per l Eliminazione della Violenza sulle Donne, la Rete Con Te, impegnata con le scuole del territorio per la conoscenza approfondita e critica e per il contrasto al fenomeno, lancia una piattaforma per la diffusione delle iniziative relative. Si invita a collegarsi e a prenderne visione in futuro. La Referente Pari Opportunità, prof.ssa A. Andolfi
In occasione dell' approssimarsi della Giornata Mondiale per l'eliminazione della Violenza Sulle Donne, prendo in prestito il tittolo di una pubblicazione curata da Isa Maggi, coordinatrice nazionale degli Stati generali delle donne, che contiene tra altri contributi, una sintesi della “Convenzione di Istanbul”, il trattato internazionale contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. Dalla Premessa cito: "La violenza è un fenomeno strutturale multidimensionale che affonda le sue radici nella nostra cultura. Gli approcci per affrontarla e contrastarla si confrontano con le diverse culture e le prassi proprie dei servizi. Occorre promuovere attività di sensibilizzazione e di collaborazione come occasioni di conoscenza e riconoscimento reciproco, per costruire insieme un cambiamento a più livelli che possa contribuire alla risoluzione del dramma della violenza sulle donne, attraverso un lavoro integrato e il riconoscimento degli specifici ruoli e responsabilità di ciascuno/a di noi, così come richiesto in ambito europeo e internazionale."
Mentre prendiamo le parti delle donne sistematicamente oscurate e silenziate in alcune parti del mondo, la cronaca italiana evidenzia episodi di femminicidio più che frequenti ( 77 dall'inizio dell'anno fino ad Ottobre) e le associazioni a difesa delle donne segnalano casi quotidiani di violenza psicologica, molestie e gaslighting (fenomeno di manipolazione psicologica che prende il nome da un film del 1944 e che si manifesta in particolar modo negli ambienti più colti e meno avvezzi alla violenza fisica).
E' noto ormai che non si tratta di pura e semplice aggressività, o impeto, o raptus o omicidio. La violenza sulle donne nasce da un insieme di credenze, atteggiamenti, e abitudini che in ciascun contesto culturale prescrive i ruoli di genere e condiziona uomini e donne, madri e padri, figlie e figli, zii e zie, al punto da mettere da parte gli affetti e i sentimenti pur di ottemperare a quei ruoli (il caso di Saman in Italia è emblematico).
Perchè si raggiunga il Rispetto delle Donne tutto l'Anno occorre riflettere, decostruire gli stereotipi di genere (che sono trasversali alle culture e agli strati sociali), e coinvolgere gli uomini e i ragazzi, perchè attraverso il dialogo possano scoprire quanto quegli stereotipi agiscono anche a danno della loro psicologia e non solo a danno dell'universo femminile. In attesa di riprendere il discorso con esperte ed esperti in un prossimo futuro, con nuovi progetti ed iniziative per il nostro Liceo, ricordo che la data del 25 Novembre celebra un atto di libertà di tre donne (le sorelle Mirabal), uccise da un regime dittatoriale che governava la Repubblica Dominicana nel lontano 1960. La storia si ripete ...finché non crescerà una generazione consapevole.
La Referente Pari Opportunità, Prof.ssa Angela Andolfi
In occasione della Giornata Mondiale contro l'omofobia cui l'UE aderisce dal 2007 e l'Italia dal 2010, il giorno 17 maggio, la classe 2D del Liceo Scientifico affiggerà sui muri del nostro Istituto poster contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere. Il lavoro della classe è il risultato del Progetto GEM portato avanti dal Consiglio di Classe nell'ambito delle aree di educazione civica previste dal nostro PTOF. Il Progetto GEM (Gender Equality Matters) è un progetto inserito nel PTOF dall'anno 2019-2020, quando fu proposto dalla Fondazione Mondo Digitale.
Quest'anno il CDC del 2D ha lavorato autonomamente, ponendo le basi dell'educazione di genere e approfondendo alcuni aspetti: il sessismo della lingua e nei media (incluse musica e pubblicità) la comunicazione ostile (anche digitale), la discriminazione di genere nei luoghi di lavoro e la condizione delle donne nelle STEM, la questione dei diritti civili, con particolare riguardo alla discriminazione omofoba, la Convenzione di Istanbul, la violenza sulle donne.
Al termine delle unità didattiche svolte, la classe è stata suddivisa in gruppi di lavoro, coordinati dalle proff. Andolfi e Sabbatino, e ha realizzato i poster da affiggere. L'idea del prodotto finale si è ispirata alla campagna KNOW YOUR POWER, iniziativa dell'Università del New Hampshire negli Stati Uniti, ripresa da un Consorzio Universitario di Milano, al fine di contrastare la violenza di genere nei campus universitari. L'obiettivo è quello di rendere pubblico il dissenso rispetto ad attegiamenti discriminatori e/o violenti attraverso l'esperienza ed il linguaggio e immaginario quotidiano che tale violenza alimenta. Come per gli studenti universitari coinvolti nella campagna, il Consiglio di Classe ha voluto lasciare i gruppi di lavoro liberi di ragionare e scegliere i campi sui cui esercitare la loro creatività. Invitiamo tutta la popolazione scolastica ad osservare e riflettere.
La Referente Pari Opportunità, prof.ssa Angela Andolfi
Con l’avvicinarsi della data dell’8 Marzo, ci si ripropone sempre una riflessione sui temi della disparità di genere, della violenza sulle donne e delle conquiste lente ma progressive della piena cittadinanza femminile. Per rispettare il nostro profilo internazionale ed europeo, è importante comunicare in questa occasione che il Parlamento europeo ha approvato, con oltre 500 voti su 688, la risoluzione secondo la quale gli Stati membri debbono trattare la parità di genere come un settore specifico delle politiche pubbliche, integrandolo nella normativa dell’Unione (Risoluzione del Parlamento europeo del 21 gennaio 2021 sulla strategia dell'UE per la parità di genere (2019/2169(INI)). Sulla stessa linea prospettica si situa l’iniziativa italiana degli Stati Generali delle Donne Non siamo orme sulla sabbia. Con una lettera al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, le firmatarie denunciano che “l’Italia non è un paese per donne” e chiedono che la parità di genere diventi obiettivo strategico della rinascita del Paese post-pandemia. https://www.statigeneralidelledonne.com/non-siamo-orme-sulla-sabbia/
Leggi tutto: GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE e PREMIO COLASANTI-LOPEZ
CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
Premio Donatella Colasanti e Rosaria Lopez.
Nell’ambito del Progetto PTOF "IO NON ODIO", si invitano le classi alla Giornata dell’8 Febbraio, in cui sarà presentato il premio Donatella Colasanti-Rosaria Lopez, concorso già pubblicizzato nell’anno scolastico scorso, ma poi interrotto a causa della pandemia. Il premio è stato istituito in memoria delle due ragazze vittime del brutale episodio di violenza avvenuto a San Felice Circeo il 1° ottobre 1975 ed è rivolto alle scuole superiori del Lazio per stimolare il dibattito sul tema della violenza di genere, sollecitando la riflessione delle giovani e dei giovani attraverso la presentazione di progetti.
L'appuntamento dell'8 febbraio si concentrerà su approfondimenti dedicati: letture, testimonianze da parte dei famigliari delle vittime e un focus sul processo. Tra gli ospiti al momento confermati, prenderanno parte all'evento Veronica Pivetti, la Procuratrice Dott.ssa Maria Monteleone, lo scrittore Edoardo Albinati, Roberto Colasanti eLetizia Lopez, familiari delle vittime.
Apriranno la giornata i saluti istituzionali di Giovanna Pugliese,Assessora pari Opportunità Regione Lazio e Eleonora Mattia – Presidente IX commissione lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio della Regione Lazio.
L’evento si potrà seguire in diretta sulla pagina Youtube di Lazio Innova a questo link: https://youtu.be/no8pfR4o1SM,
E' gradita la dichiarazione di adesione delle classi alla Referente di Progetto, prof.ssa Angela Andolfi
IL PASCAL RIFLETTE SULLA GIORNATA DEL 25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne istituita dall'ONU nel 1999, il nostro istituto si è sempre unito alle iniziative sul territorio per la sensibilizzazione al tema, partecipando con impegno e volontà di esprimere l'indignazione di fronte al fenomeno che non accenna a regredire. In questi tempi in cui scendere in piazza in sicurezza è diventato difficile, se non impossibile, noi vogliamo far sentire ugualmente la nostra voce, aderendo alla chiamata del Sindaco e dell'Assessora alla Cultura ed Istruzione del Comune di Pomezia ( in allegato) e diffondendo attraverso le nostre reti di comunicazione le notizie e le iniziative a sostegno della campagna di contrasto alla violenza di genere. In particolare, ritengo utile richiamare l'attenzione sui fenomeni più specificamente culturali, oltre il dato purtroppo drammatico della cronaca che segnala un aumento della violenza domestica nel tempo del lockdown. E' necessario riflettere sulle piccole azioni quotidiane che possono incrementare o viceversa ridurre la percezione distorta delle differenze di genere, sul linguaggio che tutte e tutti noi adoperiamo, sui messaggi mediatici che fruiamo o produciamo, sulle scelte di vita e di orientamento professionale che consideriamo e sosteniamo. I valori ed i progetti del nostro PTOF, le nostre UdA di Educazione Civica e le modalità di conduzione dei progetti stessi, mirano alla riduzione del gender gap nella vita e nei percorsi di studio. Vogliamo essere testimonianza viva e continua del cammino verso la riduzione delle diseguaglianza di genere e della valorizzazione delle figure femminili nella scuola, nella cultura e nella scienza. Così facendo, parleremo ed agiremo per dimostrare che le donne non possono più essere vittime di una violenza fisica che è, a tutti gli effetti, frutto di una prevaricazione culturale.
Concludo segnalando qui alcune proposte online e letture per docenti e studenti:
1) Il giorno mercoledì 25 novembre 2020, dalle ore 14.00, il Convegno Un’ingegnere con l’apostrofo? – Ingegneria e genere a 100 anni dalla laurea di Elvira Poli. In occasione del 100° anniversario della laurea di Elvira Poli, la prima ingegnera laureata a Padova. Per partecipare occorre compilare, entro il 20 novembre p.v., il modulo di iscrizione reperibile al seguente link https://www.elvirapoli-unipd.it/un-ingegnere-con-apostrofo-convegno/
2) Il giorno giovedì 3 Dicembre, dalle ore 17.30, la tavola rotonda "L’EREDITA’ DI NILDE IOTTI" Diretta: @fondazionenildeiotti https://www.facebook.com/fondazionenildeiotti/
3) Gli articoli "Parole Avvelenate nelle cronache" e "Cedimento: una parola pensando al 25 novembre" entrambi sulla rivista online NOI DONNE: http://www.noidonne.org/scheda.php?ID=00017325
La Referente Pari Opportunità, prof.ssa Angela Andolfi
Invito alla Manifestazione Contro la Violenza di Genere presso l'Università La Sapienza
Si rende noto che l'Università La Sapienza di Roma e la Fondazione Roma Sapienza hanno organizzato una manifestazione che si terrà il 6 marzo prossimo presso l’Aula Magna del Rettorato dalle 9.30 alle 12.30 rivolta alle Scuole Secondarie di secondo grado e all’Università.
Dopo i saluti istituzionali, interverrà l’Osservatorio per le discriminazioni di genere diretto dal Prefetto Rizzi, Vice Capo della Polizia di Stato. Successivamente, ENEL darà dimostrazione di un paio di “pillole” del corso di difesa e protezione personale che ha visto con successo molti cicli in varie città. Infine Matilde d’Errico (autrice, regista e presentatrice delle trasmissioni di RAI TRE Amore criminale e Sopravvissute) intervisterà due donne che sono riuscite ad uscire dal ciclo della violenza e che dunque si sono tratte in salvo. L’obiettivo è quello di sottolineare l’empowerment delle donne e come la forza e la resilienza possono far uscire dalla tragedia della violenza.
Si invitano i coordinatori delle classi interessate a contattare entro il 24 Febbraio la prof.ssa Andolfi, referente per l'Area Pari Opportunità.
La Giornata del 25 Novembre è stata per il nostro Liceo un'importante tappa nel percorso di cittadinanza che molte classi hanno intrapreso per contrastare le forme di violenza e abuso su donne e minori, nonchè per sviluppare una sensibilità sui temi del bullismo e cyberbullismo legati anche alle questioni di genere. La Giornata, com'è noto, è stata promossa dal Comune di Pomezia e realizzata grazie all'impegno delle Associazioni Chiara e Francesco e Sportello Donne. Le classi ILCA, ILCB, 3G, 3D hanno aderito interamente con consapevolezza ed impegno civico alla manifestazione indetta dal Comune di Pomezia, accompagnate dai docenti Lombardi, Mecca, Gemelli, Palmesi. A queste si sono aggiunte altre piccole rappresentanze, che hanno assistito all'inaugurazione della "panchina rossa" nei Giardini delle Rimembranze, hanno realizzato il flash mob nella Piazza del Comune e si sono recate all'Hotel Selene per la comunicazione sul tema a cura di Ass. Chiara e Francesco. La delegazione del 4D, invece, si è recata con la prof.ssa Andolfi all'incontro alla Regione Lazio, dove sono state ricordate le vittime del cosiddetto "Massacro del Circeo" del 1975, tempo in cui la violenza sessuale era ancora considerata, come ha ricordato il Presidente Zingaretti, un'offesa alla morale pubblica e non un crimine contro la persona.
In questa occasione è stata presentata al pubblico di scuole presenti un'iniziativa di sensibilizzazione al dramma della violenza sulle donne che prevede la possibilità di concorrere ad un premio per lavori di vario carattere sul tema. Il Premio è alla memoria di Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, le vittime della violenza perpetrata nella località laziale. Al momento dell'uscita ufficiale del Bando di Concorso la prof.ssa Andolfi ne darà comunicazione sul sito del Liceo.
Come previsto, la Giornata del 25 novembre si è conclusa nel pomeriggio nell'Aula Consiliare del Comune di Pomezia, dove si è tenuto un incontro informativo di Sportello Donne Pomezia, aperto anche alla presentazione di lavori svolti dalle classi delle scuole pometine. Nel nostro caso sono stati presentati gli esiti del Progetto svolto nell'anno scolastico 2018-2019, con la classe 1D (quest'anno impegnata ad approfondire il tema con il progetto GEM), e il video spontaneamente realizzato da un gruppo della IILC B, video apprezzato particolarmente sia dalle volontarie di Sportello Donna che dalle autorità presenti.
La Referente Pari Opportunità Prof.ssa Angela Andolfi
In riferimento alle Linee di orientamento del PTOF per il contrasto al bullismo, si ricorda la partecipazione delle classi prime alla visione del film “ Bene ma non benissimo” del regista Mandelli. La proiezione avverrà il giorno 25 ottobre alle ore 09:00, presso la sala Multiplex di Pomezia (rif. Circolare n.47 del 14/10/19).
Le classi che hanno aderito sono le seguenti: 1A, 1B, 1C, 1D, 1F, 1G, 1 H, 1I, IV gA, IV gB, IV gC.
Dopo la proiezione è previsto un intervento di Alessio SAKARA, impegnato in una campagna di contrasto al bullismo e cyberbullismo.
La referente : prof.ssa Antonella Venditti